Il comparto dell’e-commerce in Italia segue il trend di crescita positivo raggiunto durante la pandemia anche nel primo trimestre del 2022: lo confermano i dati emersi dall’ultimo rapporto dell’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm del Politecnico di Milano, che in occasione del convegno svoltosi a maggio 2022 ha presentato numeri e sfide future del settore.
In questo breve articolo abbiamo riassunto per te i dati più interessanti esposti da Netcomm. Buona lettura!
Un settore in crescita continua, parlano i numeri
Con l’arrivo della pandemia, le abitudini d’acquisto dei consumatori italiani sono cambiate drasticamente (come sottolinea il resoconto del 2021). Durante questo periodo infatti, gli acquisti online sono aumentati del +31%, ma lo sviluppo del settore per fortuna resta stabile anche nel 2022.
L’ultima indagine svolta dall’osservatorio del Politecnico di Milano parla subito chiaro: il comparto e-commerce ha registrato, solo nel primo trimestre del 2022, una crescita del +14% rispetto all’anno precedente, con un fatturato che a fine anno supererà quota 45 miliardi di euro.
Un’inizio anno positivo dunque nonostante il clima socio-economico e politico sia, per svariati motivi, ancora piuttosto incerto. Le prospettive future inoltre fanno ben promettere, dal momento che la penetrazione dell’e-commerce sul totale degli acquisti Retail nel 2022 va oltre l’11%. In questa tendenza favorevole ci sono però tipologie di acquisti e comparti più dinamici di altri: vediamo quali.
Gli acquisti di prodotto aumentano del 10% trainati dal settore Food
Dalle statistiche ottenute risulta che i consumatori italiani preferiscono utilizzare gli e-commerce per l’acquisto prodotti fisici, in particolar modo generi alimentari e Grocery (es: pulizia/igiene della casa e della persona e altri prodotti legati alla grande distribuzione). In questa tipologia di acquisti infatti si è evidenziata una crescita del 10% equivalente a 34 miliardi di euro.
La categoria merceologica che si conferma più attiva in questo scenario è quella del Food&Grocery che registra un incremento costante, anno dopo anno, del +17%.
Il mercato dei Servizi riparte insieme alla mobilità dei cittadini
Con la graduale diminuzione delle restrizioni alla mobilità, l’acquisto di servizi online riprende a crescere. Ad aumentare le vendite digitali di questa fascia di mercato contribuiscono soprattutto servizi legati a Turismo e Viaggi (+33%) ed Eventi (+35%).
Per spiegare queste percentuali di crescita (che superano anche quelle del Food&Grocery) va considerato che questo comparto ha subito un drastico calo durante i periodi di lockdown e restrizioni, pertanto sono da interpretare come un indice che le vendite sono tornate ai livelli standard, senza però registrare crescite dinamiche come quelle del settore Food.
Metodi di pagamento e dispositivi preferiti dagli utenti
Lo studio del Politecnico di Milano ha registrato inoltre le preferenze dei consumatori italiani in tema di acquisti online. I dati emersi confermano quanto già sappiamo: il dispositivo più utilizzato è lo smartphone (il 55% degli acquisti in e-commerce, infatti, avviene attraverso questo canale).
Per quanto riguarda le modalità di pagamento, online come nei negozi fisici cresce la tendenza all’utilizzo di carte di credito e altri canali digitali (PayPal, ApplePay…). Bonifico bancario e pagamento alla consegna invece riguardano solo il 10% delle transazioni, con un’incidenza maggiore su importi di grande valore.
Il futuro dell’e-commerce è l’Omnicanalità
L’approccio Omnichannel, sostenuto dalle abitudini della generazione Z e dal concetto di Metaverso, sembra la strada più percorribile per gli e-commerce del futuro. La GenZ infatti, non vede differenza tra e-commerce e negozi fisici: acquista online dietro consiglio degli amici, cerca privacy, valori e un’esperienza d’acquisto altamente personalizzata che il Metaverso sarà in grado di offrire.
Le previsioni per il futuro quindi fanno intendere che la linea che divide l’online dall’offline sembra destinata ad assottigliarsi sempre di più – lo afferma il presidente di Netcomm Roberto Liscia:
Stiamo assistendo ad una fase storica decisiva per la trasformazione dei modelli di business delle aziende, che devono rispondere con prontezza alle esigenze dei consumatori italiani, sempre più digitali, che non sono disposti a tornare indietro, ma che, anzi, chiedono un’esperienza di acquisto sempre più su misura.
Fonte: Osservatorio eCommerce B2C Netcomm – School of management, Politencico di Milano (osservatori.net)