Credito di imposta, software, percentuali, scadenze, vantaggi: in merito all’argomento industria 4.0 c’è veramento tanto da sapere.
Questo è un tema ormai “bollente” per tutte le imprese, grandi o piccole che esse siano: partendo dal significato del termine, in questo articolo analizziamo quali sono gli strumenti per l’innovazione tecnologica, come avvengono le integrazioni macchina-software, e quali ingenti incentivi fiscali sono previsti per i progetti di industria 4.0.
Cosa significa “industria 4.0”?
Spiegare questo concetto è il primo passo per comprendere tutti i benefici e i meccanismi di funzionamento di un progetto di innovazione 4.0.
Il significato del termine “industria 4.0” si riferisce a tutti quei processi di automazione che consentono di mettere in comunicazione fra loro un macchinario industriale e un software informatico.
Le nuove tecnologie 4.0 hanno lo scopo di migliorare ed ottimizzare i processi aziendali attraverso la riduzione degli sprechi e dei costi di gestione. In che modo ci riescono? Attraverso l’integrazione fra macchinari e applicativi informatici, che avviene grazie alle nuove tecnologie, come il machine learning e l’ IoT (Internet Of Things).
A livello pratico è possibile connettere ad un software qualsiasi macchinario industriale; un esempio potrebbe essere integrare il forno di un panificio al sistema informativo aziendale, oppure integrare un sistema di magazzini automatici con il gestionale ERP.
Ma quali sono i vantaggi che spingono un’aziende a a compiere queste integrazioni? Spesso l’idea di iniziare un progetto di industria 4.0 spaventa, perché è di immaginario comune che ci siano alti costi da sostenere: nei prossimi passaggi vedremo che grazie al credito di imposta non è così, soprattutto in questo momento.
I vantaggi dell’innovazione: come una smart factory abbatte costi e sprechi
Dare il via ad un progetto di industria 4.0 significa migliorare i processi produttivi sotto ogni aspetto. È proprio grazie all’integrazione dei macchinari con i software, che le smart factory riescono ad abbattere costi e sprechi.
La possibilità di avere in qualsiasi momento dati sempre aggiornati e in tempo reale permette di avere informazioni precise su diversi fattori – stato della macchina, numero di pezzi prodotti, velocità di produzione e molto altro. I benefici che si possono ricavare dall’analisi costante dei dati sono nello specifico:
Credito di imposta e incentivi fiscali previsti per l’industria 4.0 – Aggiornamento 2023
Dopo il periodo 2020-2021 e 2022, il Piano Transizione 4.0 è entrato nella nuova fase valida per il trienno 2023-2025.
Le aliquote di credito imposta così come le abbiamo conosciute fino all’anno scorso (40% beni strumentali materiali, 50% beni strumentali immateriali) si sono abbassate, creando non poco scontento nel mondo della manifattura e dell’industria in generale. Inoltre, i bonus relativi alla formazione 4.0 e ai beni strumentali ordinari non sono stati riconfermati, e quindi dal 2023 non possono più essere richiesti.
C’è però una nota positiva che riguarda gli investimenti effettuati entro il 31/12/2022: tramite il Decreto Milleproproghe (conventito nella Legge 24 febbraio 2023, n. 14), il Governo ha esteso la data ultima per la consegna dei beni materiali al 30 novembre 2023. In questo modo, le aziende che entro la fine del 2022 hanno confermato l’ordine del bene versando un acconto pari almeno al 20%, potranno continuare ad usufruire delle “vecchie” aliquote.
Ma qual è, quindi, lo stato attuale degli incentivi 4.0 e quali sono le aliquote attualmente in vigore?
Agevolazioni fiscali industria 4.0: come vengono erogate e a chi spettano
Gli incentivi fiscali per l’industria 4.0 previsti dal Ministero sono erogati sotto forma di credito d’imposta utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite modello F24.
Il credito d’imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese, e nelle dichiarazioni relative ai periodi successivi (fino a quando se ne conclude l’utilizzo), ed è utilizzabile a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di sostenimento delle spese ammissibili.
Affinché il credito venga erogato, le aziende devono presentare una documentazione specifica, che varia in base all’ammontare della spesa:
- Perizia tecnica asseverata: si tratta di una certificazione ufficiale, rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale, attestante che le caratteristiche dei beni acquistati rispondano correttamente a quanto previsto dalla normativa;
- Autocertificazione: in alternativa, per i beni il cui costo è inferiore a 300.000 euro, può essere sufficiente una dichiarazione resa dal legale rappresentante.
Incentivi 4.0: le aliquote del triennio 2023-2025
Chi può usufruire degli incentivi fiscali?
Possono accedere al credito di imposta previsto dal Piano Transizione 4.0 tutte le imprese residenti in Italia indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito. Il credito è valido anche per gli investimenti effettuati dagli esercenti riguardanti beni diversi da quelli materiali, purché funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.
Software per industria 4.0
È ormai chiaro che il fulcro di una “fabbrica intelligente” sia l’integrazione dei macchinari con i sistemi informatici. A livello pratico ciò che permette questa integrazione è un software specifico, che nel nostro caso si chiama Merlin Connect.
Merlin Connect è il connettore per industria 4.0 sviluppato da A3 Soluzioni Informatiche nato per mettere in comunicazione fra loro macchinari e software, di qualsiasi tipo essi siano. Abbiamo raccolto numerosi feedback direttamente dalla nostra esperienza sul campo per sviluppare un tool flessibile e adatto a qualsiasi contesto produttivo.
Il sistema infatti non è legato a nessun software o macchinario in particolare, ed è in grado di rispondere alle più svariate esigenze di connessioni 4.0.
Il connettore è già stato adottato da aziende di diversi settori e dimensioni per realizzare integrazioni 4.0 in diversi ambiti, dall’area produzione al magazzino fino all‘e-commerce.
Come funziona?
Il tool viene configurato e customizzato dai nostri programmatori sulla base delle esigenze specifiche del cliente, così da ottenere le funzionalità desiderate – che variano ogni volta a seconda del caso specifico e del contesto di applicazione. Analizzate le funzionalità richieste e le caratteristiche tecniche del macchinario da interconnettere, inizia la fase di connessione vera e propria.
Durante questa fase eseguiamo le configurazioni di Merlin Connect necessarie per l’integrazione: ci assicuriamo che le informazioni da sincronizzare (ad esempio numero di pezzi prodotti, velocità di produzione, scarti…) vengano correttamente registrate, rispettando i canoni richiesti, e messe a disposizione del cliente per la lettura.
Terminata la successiva fase di collaudo il nostro intervento continua con la formazione specifica del personale (anch’essa coperta dalle agevolazioni fiscali).
Scopri il software per industria 4.0 Merlin Connect
Merlin Connect è il software specifico per Industria 4.0 e l’industrial IoT (Internet of Things). Grazie alle sue funzionalità, è in grado di collegarsi ai macchinari, leggerne i dati e trasmetterli al sistema informativo aziendale e/o al gestionale ERP che utilizzi per la tua attività.
Applicazioni dell’industria 4.0: casi pratici
In quali contesti può essere avviato un progetto di industria 4.0? Per i meno esperti di seguito cercheremo di riassumere i campi in cui essa può trovare applicazione:
- Industria Manifatturiera: è possibile integrare ai software qualsiasi macchinario produttivo – in qualsiasi settore operativo: elettronica, meccanica, chimico/farmaceutico, food, occhialeria […]
- Industria Alimentare
- Spedizioni e Logistica: le integrazioni trovano campo in ciascun contesto di magazzino, anche all’interno di realtà produttive
- Raccolta ed Elaborazione dei Dati: ovunque ci siano dati da analizzare un’integrazione 4.0 permette di organizzarli ed averli sempre a disposizione, in qualsiasi momento
- Energia e Servizi
Se vuoi scoprire come vengono applicate le tecnologie 4.0 ecco alcuni dei casi pratici che abbiamo realizzato per i nostri clienti.
La tua impresa non è ancora 4.0?
È ormai chiaro come i progetti di Industria 4.0 siano validi e funzionali per qualsiasi tipologia di impresa, indipendentemente dalle sue dimensioni o dal suo contesto operativo. Inoltre gli importanti incentivi fiscali previsti dal Ministero permettono a tutte le realtà di accedere senza troppi risvolti economici ai benefici che la digitalizzazione porta con sé.
Se anche tu vuoi prendere parte alla trasformazione digitale questo è sicuramente il momento giusto. Il nostro ultimo consiglio è quello di affidarti esclusivamente a professionisti esperti e a fonti affidabili, che sappiano guidarti e supportarti con sicurezza durante tutte le fasi del progetto di digitalizzazione. Se non sai ancora da dove iniziare parla con noi: saremo felici di aiutarti!